Il Kazakhstan è uno dei Paesi più variegati del mondo, con oltre 130 gruppi etnici e 40 confessioni. La strategia perseguita per governare su una realtà così eterogenea è stata la creazione di una identità “kazakistana”, ossia civile, laica e sovranazionale, che ambisce a garantire una convivenza pacifica proponendosi come modello di dialogo tra civiltà. Il modello kazako è studiato ne L’unità nella diversità: religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo, frutto di una ricerca dell’IsAG curata da Dario Citati e Alessandro Lundini col contributo di vari ricercatori.
L’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) in collaborazione con l’Università Europea di Roma (UER), ha organizzato presso la sede dell’Ateneo pubblico non statale questa nuova presentazione del volume, occasione per discutere del dialogo di civiltà, della realtà del Kazakhstan e anche dei rapporti con l’Italia a pochi giorni dalla visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Astana.
L’appuntamento è stato mercoledì 25 giugno 2014, ore 11.00, presso l’Aula Master del Primo Piano dell’Università Europea di Roma, Via degli Aldobrandeschi 190. Sono intervenuti S.E. Andrian Yelemessov (Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan in Italia), Padre Luca Gallizia (Rettore dell’Università Europea di Roma), Tiberio Graziani (Presidente dell’IsAG), Francesca Romana Lenzi (Docente di Storia dell’Europa Orientale all’UER) e i due co-autori dell’opera Dario Citati e Alessandro Lundini.
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